Mi capita spesso di parlare con amici, anch'essi genitori come me, genitori di ragazzi, o bambini, o neonati, non ha importanza. Un denominatore comune con tutti, quando ci confrontiamo sui nostri figli, è questa paura del futuro, il futuro dei nostri ragazzi, ma non inteso a livello economico (forse l'abbiamo più noi questa paura...), la nostra paura si focalizza invece su un altro aspetto: la paura delle scelte sbagliate, delle amicizie sbagliate, della droga soprattutto, della mancanza di ideali.
Questo denominatore è comune in particolare ai genitori di figli piccoli, ma anche chi li ha più grandi non è immune.
Mi chiedo, è giusto avere paura del futuro dei nostri ragazzi ??
Direi che è umano, però non è giusto. Non è giusto perchè rischiamo di caricarli di ansia, di costringerli a raccontarci tutto della loro vita e di stare sempre lì a giudicare e sindacare ogni scelta che fanno, ogni nuova amicizia che frequentano.
Certo, la droga è un dramma che non va sottovalutato. Io sono sempre per il dialogo , dialogare sempre con i figli, ma il dialogo non deve essere apprensivo, bensì comunicativo.
Dialogando con i nostri figli dobbiamo imparare ad essere sereni ad ascoltare le esperienze che ci raccontano, ed essere stimolanti a proporli sempre nuovi interessi, nuovi orizzonti, nuove vie per affrontare la vita.
Come reagire se vostro figlio vi racconta che ha provato a fumare uno spinello?
Bè, già il fatto che ve lo racconta significa che ha fiducia in voi, che avete instaurato un buon dialogo. Ne parliamo meglio nel prossimo post.
Silvio
Nessun commento:
Posta un commento